Il buon organizzatore
Il buon organizzatore non è colui che s’inventa lunghe e complesse procedure burocratiche, sa bene che oggi un’azienda che non è in grado di rispondere in tempo reale alle esigenze sue e del mercato è inevitabilmente destinata a soccombere.
Il buon organizzatore è colui che minimizza al minimo i passaggi burocratici e rende i processi, tutti i processi, molto semplici e molto rapidi, pressoché eseguibili in tempo reale rispetto alle esigenze che li attivano.
Il buon organizzatore non è colui che, in fase di organizzazione di un progetto o di un lavoro, tenta di azzerare i problemi, sa bene che questo non solo è impossibile ma fa anche sprecare inutilmente tante energie e tante risorse.
Il buon organizzatore è colui che ha previsto ogni possibile problema che possa sorgere durante la fase esecutiva e, fatta prevenzione rispetto a quelli più probabili e gravi, è poi in grado di risolverli in tempi rapidi e con decisione.
Pubblicato il 14 febbraio 2015 su Apprendimento. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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